Mi sposo in Verde: Nuovi riti Emissioni zero per gli ospiti, catering e liste di nozze bio, lune di miele solidali. Le solide basi di un matrimonio ecologico
Alcuni esempi ?
L'abito? In fibra di banano - il menù del ricevimento deve essere bio, con prodotti locali e di stagione. Stesso discorso per il vino. Anche i fiori vanno scelti biologici e acquistati da un fornitore del luogo per ridurre l'impatto del trasporto. Si possono scegliere prodotti del commercio equo e solidale, come quelli di Max Havelaar
(www.maxhavelaarfrance.org), fiori secchi o in tessuto. - Per il vestito della sposa, le più indicate sono le fibre naturali: soia, lino, cotone biologico, lana, sisal e fibra di banano. La Coldiretti assieme a Nature Works LLC ha presentato un abito da sposa prodotto con fibra derivata completamente dal granoturco (nel sito
www.ingeofibers.com/ingeo/partners.asp si possono trovare i partner italiani di Nature Works).
Per l'uomo completi in lino o cotone. Indicazioni sull'origine dei tessuti su
www.sustainablecotton.org o su
www.organiccottondirectory.net. - Al posto delle bomboniere si possono scegliere piccole piante, borse in tessuto bio o prodotti gastronomici sempre organici, naturalmente. Per i doni degli sposi, invece, i più integralisti chiedono contributi per progetti di riforestazione
(www.thegreenguide.com), ma ci sono anche liste ecologiche con lampade a basso consumo, lenzuola e asciugamani in cotone bio, materassi senza prodotti chimici... Su ecomall.com e greenguide.com si trovano suggerimenti interessanti.
Per la luna di miele abbondano i siti che promuovono l'ecoturismo (come
www.mappaecoturismo.it o
www.ecoturismo-italia.it) con itinerari speciali in Italia e all'estero. Per chi vuole organizzare da solo il viaggio, non bisogna dimenticare che l'aereo inquina più delle navi, che inquinano più dei treni. Ricicla la fede della nonna - Partecipazioni. Gli ecologisti approvano quelle in carta riciclata al 30%, magari inserendo qualche elemento simbolico, come fiori o semi. La distribuzione dovrebbe avvenire di persona, meglio ancora a piedi o in bici. Meno romantica, ma più utile alla causa la partecipazione via e-mail. - Attenzione alle fedi: per quanto piccole o discrete, hanno un impatto sull'ambiente. Da preferire l'argento: ha costi ambientali inferiori all'oro, che per essere estratto può riversare nell'acqua cianuro e mercurio. L'alternativa: riciclare anelli d'oro di famiglia. Meglio ancora: la fede della nonna. - la Location per la cerimonia dovrebbe essere il più vicino possibile all'abitazione della maggior parte degli invitati, in modo da ridurre al minimo gli spostamenti e l'inquinamento. Si tratta di un lavoro di pianificazione che può essere agevolato da alcuni semplici programmi che calcolano le emissioni di CO2 di chi si sposta in auto, o ancor peggio, in aereo. Online se ne trovano alcuni come
www.actioncarbone.org/main_fr.php, in inglese e francese.
Comunque consigliare sempre agli invitati treno e car sharing. - Il cocktail e la festa devono essere organizzati vicino alla chiesa o al Comune. Se le distanze non permettono di andare a piedi, i siti specializzati in nozze verdi consigliano il tandem (con gli sposi alla testa di un plotone di invitati-ciclisti) - il calesse o anche il cavallo. In città esiste il solito car sharing o un bus, possibilmente elettrico o a idrogeno, da affittare chiedendo informazioni all'azienda di trasporti locale.
Un ecoparty ideale deve essere immerso nella natura, o in qualche centro gestito da organizzazioni senza fini di lucro - magari consacrati alla causa - come i parchi naturali. Soluzione ancora più originale, un museo. In Svizzera, per esempio, il Museo Olimpico di Losanna
www.olympic.orgTi è piaciuto questo post? Allora iscriviti al mio FeedRS per essere SEMPRE aggiornato sui nuovi post. Grazie per la visita... e torna a trovarmi presto!