26 ottobre 2009
Il reality cinese sui matrimoni collettivi lascia il nord dell´Isola dopo tre giorni di set serrati in tutto il territorio. Positivo avvio dell´operazione di marketing turistico-commerciale di scambio tra i due Paesi
ALGHERO - Hanno lasciato la Sardegna, le 16 coppie del reality che sta spopolando sulla Tv di Stato di Shangai e che hanno passato tre incantevoli giorni di "luna di miele" nel nord della Isola. Sbarcate nell'Aeroporto di Alghero lunedì 20 ottobre, lo stesso giorno le coppie sono convolate a nozze nell'incantevole scenario della terrazza dell'Hotel Punta Negra, spostandosi poi nel centro storico dove hanno attirato l'attenzione di residenti e turisti increduli ed entusiasti alla vista della colorata carovana cinese.
Il reality è proseguito nei giorni successivi tra diverse ambientazioni: il passaggio enogastronomico nelle Tenute San Giuliano e la Cantina Santa Maria La Palma; quello istituzionale nel Palazzo della Provincia di Sassari alla presenza del presidente Alessandra Giudici; quello sportivo tra pescaturismo e snorkeling a Stintino; e quello più festaiolo tra cene di gala nell'Hotel Catalunya ad Alghero e l'Hotel Sporting a Porto Rotondo. E poi ancora giochi in acqua in riva al mare in Gallura, passeggiate a cavallo sull'Isola di Asinara, lezioni di cucina tradizionale; visite culturali a Castelsardo e balli sardi a Santa Teresa di Gallura. Ore di filmati per una puntata, quella dedicata al nord Sardegna, che si preannuncia un grande successo di immagine per l'Isola.
L'arrivo della troupe e del cast di una trasmissione da 150milioni spettatori a puntata (questo è lo share medio), fa parte in realtà di un'iniziativa unica, progettata e organizzata dalla Confturismo – Confcommercio del Nord Sardegna, con il patrocinio dell'Assessorato Regionale del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna, nell'ambito del più ampio progetto di promozione turistica del prodotto Sardegna in Cina. Un'esperienza nuova per tutta l'Italia, che in questo modo proietta la propria immagine in uno dei mercati mondiali con il più alto tasso di crescita economica e con una domanda turistica esigente alla ricerca di nuove mete dove trascorrere le vacanze.
Per garantire la riuscita dell'iniziativa, la Confturismo punterà ora sulle altre azioni programmate, tra cui l'apertura dell'Info Point nel centro di Shanghai e le altre attività di promozione che potranno culminare, nel 2010, nella realizzazione degli eventi culturali e di comunicazione nell'ambito dell'Expo 2010. A tale proposito, in questi giorni si è intensificato lo scambio di informazioni tra l'Assessorato del Turismo della Regione Sardegna, la stessa Confturismo e il ministero del turismo. La scorsa settimana, durante l'incontro tenutosi a Roma tra l'Assessore Sannittu, il presidente Macciocu e i vertici dello staff del ministro Brambilla, si è parlato della grande attenzione che l'Italia ha verso la Cina e di come le attività realizzate dalla Sardegna rappresentino un passo importante verso la valorizzazione dei rapporti e degli scambi economici tra i due paesi.